
In questa serie Lionel Luthor impartisce al figlio Alexander “Lex” molte lezioni prendendo esempio proprio da Filippo II. Ecco i riferimenti 🙂
STAGIONE 1
Mi interessa chi ha governato il mondo prima di compiere trent’anni. –Lex riferendosi ad Alessandro Magno, 1.09
– La grandezza è un’aria rarefatta che bisogna imparare a respirare. Sai, Filippo il Macedone fece crescere suo figlio in mezzo ai leoni per instillare in lui il coraggio. –Lionel
– Non provò anche a infilzargli una lancia nel petto? –Lex
– Un tentativo abortito, ma l’importante è che la storia ricorda quel ragazzo come Alessandro il Grande. –Lionel, 1.16
Quando Alessandro Magno stava morendo i suoi generali gli chiesero a chi avrebbe lascato il suo impero, se avrebbe designato un successore capace di mantenere intatta la sua eredità evitando inutili spargimenti di sangue. La sua risposta fu semplice: “lo lascio al più forte!”. –Lionel, 1.21
STAGIONE 5
– La storia non riguarda principalmente i fatti. L’importante è il contesto e anche chi racconta le storie. Dunque, qual è la sua storia? O la sua, laggiù? O la sua storia signor Kent? Come influenzerà il mondo o le generazioni a venire? –Professor Milton Fine
– È difficile saperlo a diciott’anni. –Clark
– Lo vada a dire a Alessandro il Grande, o per stare più vicini a noi, a Lex Luthor, è poco più grande di lei e ha trasformato l’azienda del padre in uno dei primi fornitori del Ministero della Difesa. È passato dallo sfamare la gente all’ucciderla e comunque la sua storia è quella di un eroico cavaliere che ha portato una cittadina del Kansas alla ribalta. Diffidate degli eroici cavalieri, perché di solito non uccidono i draghi, li addestrano perché servano ai loro oscuri propositi. Pensate a Hitler, Stalin, Napoleone. –Professor Milton Fine
– Lex non è un santo, ma non credo si possa accumunarlo a quella gente. –Clark, 5.04